22 Mar 2023

L’Albania sia la prima occasione di lavoro, a partire dal settore tecnologico, per i giovani albanesi che non hanno bisogno di cercare opportunità di impiego all’estero. È quanto è emerso oggi a Tirana, presso l’hotel Tirana International, durante l’Assemblea generale di Confindustria Albania, associazione che riunisce le imprese italiane e shqiptare che operano in Albania.

All’incontro hanno partecipato: Albana Tole (V. Ministro dell’Istruzione e dello Sport), Bora Muzhaqi (Ministro di stato per la gioventù), Milva Ekonomi (Ministro di stato per Standard e Servizi).  Era presente l’ambasciatore italiano a Tirana, Fabrizio Bucci.

Nel panel tecnico hanno preso la parola diversi titolari delle aziende associate, protagoniste della industria digitale albanese.

Al centro dei lavori, moderati dal giornalista Andrea Camaiora (Ceo The Skill), il tema scelto per quest’anno, “Innovazione e capitale umano”. Di fronte non solo a imprenditori ma anche a molti rappresentanti delle più importanti università di Tirana, si è dibattuto del futuro tecnologico dell’Albania, della ricerca da parte delle imprese italiane di giovani albanesi che vogliano lavorare nel settore ICT e dell’ìmportanza che albanesi e italiani lavorino affinché opportunità di lavoro non costringano i giovani a lasciare il Paese per andare all’estero. Nel settore della innovazione tecnologica e digitale ci sono importanti opportunità perché l’Albania diventi un importante punto di riferimento in Europa. A tal proposito è intervenuto l’avvocato Mario Tonucci, vice presidente di Confindustria Albania, presentando la “Guida Paese 2023”.

Sergio Fontana, confermato presidente per altri due anni, ha dichiarato: “La Confindustria italiana in Albania è orgogliosa di aver accompagnato in questi anni l’importante crescita di questo Paese. Nel settore ICT BPO la nostra associazione ha contribuito a portare nel Paese grandi nomi dell’Italia che ora danno lavoro ma soprattutto chance di sviluppo e modernità che sono un’opportunità prima di tutto per i giovani. E’ stato importante avere con noi autorevoli rappresentanti del governo Rama come i ministri Tole, Muzhaqi e Ekonomi per un confronto diretto, sincero e costruttivo. A loro abbiamo chiesto che il governo faccia la propria parte su tre priorità: incentivo al settore ICT BPO, alla formazione e al mantenimento di risorse umane nel Paese. A tal proposito ho presentato ai rappresentanti del governo e agli imprenditori la scheda ICT BPO che è il biglietto da visita con cui Confindustria Albania inviterà a investire ancora di più in questo Paese”.