Riuscirà questa riforma ad aumentare la fiducia nello stato albanese e nelle sue istituzioni? Potrà la riforma giudiziaria aiutare una crescita economica stabile e l’incremento del business nel paese? Riuscirà la riforma a garantire investimenti sicuri, proteggendo i diritti degli imprenditori?

Questi alcuni dei principali argomenti approfonditi da Confindustria Albania durante l’evento sull’attuazione della Riforma Giudiziaria nel paese organizzato in occasione della prima Assemblea Generale di Confindustria Albania.

Si è trattato di un seminario tecnico sulla Riforma Giudiziaria che vede coinvolti gli Imprenditori e la Pubblica amministrazione, in un esercizio di consultazione, sulle problematiche che hanno gli investitori stranieri in Albania. L’obiettivo è stato quello di raccogliere istanze e suggerimenti da integrare nelle raccomandazioni al governo in materia giudiziaria.

A dare il benvenuto alla prima Assemblea Generale di Confindustria Albania è stato il Presidente neoeletto Sergio Fontana, il quale ha ribadito che la priorità programmatica sarà il ruolo di rappresentanza e il rafforzamento dell’identità associativa di Confindustria Albania. Erano presenti Sonila Qato, Ministro per la  Tutela degli Imprenditori, Teuta Vodo, Vice Ministro della Giustizia,  Alberto Cutillo, Ambasciatore d’Italia a Tirana, e Luca Serena Presidente di Confindustria Est Europa.

Nella seconda parte, dedicata alla sessione tecnica, i quattro relatori hanno sottolineato la necessità di migliorare il dialogo fra impresa e organi giudiziari, a partire da una sinergia concreta per un vantaggio reciproco in termini di efficienza e trasparenza.