11 Apr 2023

Tirana, 11.04.2023

La Camera di Commercio Americana in Albania (AmCham), la Camera di Commercio Tedesca (DIHA), Confindustria Albania, la Camera di Commercio Italiana in Albania, e la Camera di Commercio Francese, si uniscono nella loro posizione, sulla situazione del contesto imprenditoriale in Albania.

Siamo consapevoli del potenziale del paese per le imprese e gli investimenti esteri, grazie alla posizione strategica, alle risorse naturali e al capitale umano dotato di talento. Tuttavia, i nostri associati continuano a elencare il clima imprenditoriale come una delle tre principali sfide per fare business in Albania. Riteniamo che l’ambiente attuale sia non eficacce e necessiti di miglioramenti significativi. In qualità di paese che aspira all’adesione all’UE, chiediamo al Governo albanese, al Parlamento e ad altre Agenzie pubbliche albanesi responsabili, di impegnarsi in riforme economiche e di investimento ampie, nelle seguenti aree:

  1. L’Approvazione di una Strategia di Investimento, guidata dai più alti livelli del Governo, che include la riduzione significativa degli ostacoli burocratici, l’adozione di un sistema basato su regole per il rilascio dei permessi e l’istituzione di un sistema di incentivi basato sull’ammontare degli investimenti e sulla creazione di nuovi posti di lavoro.
  2. L’attuazione di un pacchetto finalizzato alla Lotta alla Corruzione, che rafforzi la compatibilità delle misure anticorruzione con gli standard OCSE e che garantisca trasparenza nell’attività degli enti pubblici. Ciò aumenterebbe notevolmente la fiducia della comunità imprenditoriale in generale e soprattutto delle società straniere che investono in Albania.
  3. Aumentare l’efficienza e l’affidabilità del Sistema degli Appalti Pubblici, attraverso l’adozione dei Standard di dati contrattuali aperti nei processi di appalto (Open Contracting Data Standards), eliminando le “eccezioni speciali” dall’approvvigionamento di fondi pubblici e offrendo ai giornalisti e alla società civile un maggiore accesso ai file e ai dati sul processo di appalto.
  4. Creare un efficace processo di Consultazione Pubblica, istituendo meccanismi di attuazione nella legislazione esistente e includendo in questo processo le decisioni del Consiglio dei ministri. Il processo deve garantire la trasparenza e il coinvolgimento dei cittadini e dei gruppi di interesse.
  5. Modernizzazione del Sistema Fiscale, per allinearsi ai principi contabili internazionali (IFRS), per ridurre l’instabilità attraverso l’introduzione di nuove leggi fiscali non più di ogni 4 anni, e la lotta all’informalità nell’economia. Ciò creerà un regime fiscale più prevedibile e stabile per attrarre investimenti stranieri e nazionali.
  6. Ci incoraggia la possibile attivazione di un nuovo Consiglio Economico Nazionale (KEK) e suggeriamo che si concentri specificamente sugli investimenti esteri diretti e che la sua attività sia definita nella legislazione, come un’istituzione ufficiale attraverso un meccanismo di amministrazione comune tra pubblico e settore privato. Il KEK può fungere da piattaforma per il dialogo e la cooperazione tra i settori pubblico e privato, per promuovere lo sviluppo economico e per creare un clima più favorevole agli investimenti.

Crediamo che le riforme proposte, creeranno un ambiente imprenditoriale più favorevole in Albania, attireranno investimenti esteri diretti e faciliteranno la transizione dell’Albania verso l’UE e i mercati internazionali. Siamo pronti a sostenere il Governo albanese in questi impegni, e offriamo la nostra esperienza e le nostre risorse per garantire la loro attuazione di successo.