02 Nov 2017

Tirana, 31 ottobre 2017 – Miglioramento della legislazione fiscale a vantaggio del contribuente, potenziamento delle infrastrutture stradali e di distribuzione dell’energia, riduzione dell‘aliquota applicabile sui redditi da lavoro e dell’imposta sull’utile, informalità, instabilità fiscale, diminuzione dei controlli fisici o documentali da parte della Amministrazione Pubblica.

Sono questi i temi approfonditi da Confindustria Albania durante l’evento “Imprese e Pubblica Amministrazione Alleati pe lo Sviluppo”, organizzato in collaborazione con il Ministro per gli Imprenditori, nell’ambito delle attività programmate da Confindustria Albania a favore delle aziende associate.

Si è trattato di un seminario tecnico sugli aspetti che vedono coinvolti gli investitori stranieri, sulle problematiche evidenziate dagli associati, con lo scopo di fornire un servizio immediatamente fruibile alle imprese e, allo stesso tempo, raccogliere istanze e suggerimenti in materia di semplificazione amministrativa.

L’incontro nasce per illustrare le principali problematiche del business che coinvolgono gli investitori italiani e albanesi in Albania, le procedure vigenti, le innovazioni normative, le soluzioni tecniche e gli sviluppi attesi dalla legislazione fiscale in Albania, fattore chiave per l’internazionalizzazione delle PMI.

Gli interventi d’apertura del Presidente di Confindustria Albania Sergio Fontana, del Ministro per gli Imprenditori Sonila Qato, dell’Ambasciatore d’Italia Alberto Cutillo, e la testimonianza aziendale del Consigliere Silvio Pedrazzi, hanno sottolineato la necessità di migliorare il dialogo fra Impresa e Pubblica Amministrazione, a partire da una sinergia concreta per un vantaggio reciproco in termini di efficienza e trasparenza. I successivi interventi delle aziende associate sono serviti a chiarire il percorso avviato da Confindustria Albania verso la maggiore semplificazione delle procedure fiscali e un conseguente aumento delle opportunità di business.